Spopolamento e denatalità. Le aree interne hanno bisogno di ascolto

Oggi ho avuto il piacere di partecipare alla trasmissione “Raid”, in onda su Prima Tivvu’ e Telenostra, per parlare con amministratori ed esperti, di spopolamento. È un tema serio e importante che mi sta particolarmente a cuore. Bisogna trattenere i giovani, il lavoro c’è ma non riusciamo a trovare le persone. Abbiamo dei giovani troppo giovani, che devono completare ancora gli studi, e poi c’è chi ormai è vicino al pensionamento. È chiaro che manca una fascia generazionale e questo fenomeno è colpa anche della politica. Dobbiamo coprire questo gap, assolutamente. In un mondo interconnesso, credo che dobbiamo lavorare, soprattutto sulla formazione, cercando di trattenere i giovani. Poi c’è il problema della natalità che è molto serio, purtroppo abbiamo più decessi che nascite. Bisogna riflettere, trovare soluzioni e farlo in tempi brevi per restituire alle nostre aree interne e non solo, il modo di poter guardare al futuro con maggiore speranza. L’altra questione importante per i piccoli comuni, soprattutto quelli confinanti, è il tema dell’unione dei servizi, bisogna mettere da parte i campanili e così potrebbe essere anche meno difficoltoso, accedere ai fondi e non mandarli indietro.

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