

Non abbiamo bisogno di guerre. Men che meno ora quando, a fatica, ci stiamo risollevando dal dramma di una pandemia che ha provocato vittime e messo in ginocchio l’economia mondiale, colpendo soprattutto i più deboli.Oggi più che mai la politica e le istituzioni italiane devono ritrovarsi, senza alcuna distinzione, intorno al Presidente Draghi affinché l’Italia possa spendersi efficacemente per un graduale processo di distensione e sostenere il popolo Ucraino così duramente attaccato. Uniti possiamo e dobbiamo lavorare affinché le conseguenze di questo conflitto non si ripercuotano pesantemente anche sugli italiani, in particolare sulle famiglie che già adesso stanno pagando l’aumento complessivo dei prezzi sui beni di consumo e sui carburanti.Oggi più che mai abbiamo bisogno di essere tutti, a tutti i livelli, capaci di dire no a chi predica violenza e porta distruzione. Di essere insieme, concretamente, operatori di pace.Alle centinaia di donne e uomini ucraini laboriosi, altruisti e fieri, che in questo momento vivono ore di ansie e paure per parenti ed amici lontani, va il mio pensiero, tutta la mia solidarietà, il mio impegno.
Angelo Antonio D’Agostino